venerdì 27 aprile 2007

Il piccolo giardino..

Il blog è un piccolo orticello o giardinetto. Da curare, abbellire. Con pollice verde e pazienza, si ara il terreno e si piantano fiori colorati. Piantine tropicali. Un piccolo bonsai.
Si creano le stradine, il recinto in legno.
Con il cappello di paglia si scende tutti i giorni per strappare le erbacce, e quando si va in vacanza si chiede al vicino di bagnarlo.
A volte hai il tempo per lui, a volte no.
L'importante è tanto impegno, fantasia, e idee. Devi avere un tuo stile, metterci ciò che più ti piace.
Il piccolo orticello lo fai per passione, per farlo vedere ad amici e passanti.
E a volte ci inviti i vicini per prendere qualcosa da bere, tutti insieme, felici...

Google Map

Find the right job

martedì 24 aprile 2007

Do the evolution



Evoluzione, rivoluzione. Presente, futuro.
Cerco nei tarocchi e nei segni la soluzione...
Cerco e penso.
Penso e cerco.

Xbox 360_Halo 3



Ps3 vs. Wii

lunedì 23 aprile 2007

Ludica esperienza: risultato lo compro ed evangelizzo

Premessa. A breve vi farò vedere alcune foto, che ho fatto per il fuori salone. Niente di che, ma per condividere con voi quello che ho vissuto.
Non devo arredare casa, ne mi servono mobili, ma una ditta Olandese mi ha fregato!
Via Tortona, dopo un giro nella Milano del Design, approdo in una super location nel teatro di posa della scala.
All'interno tra le mille meraviglie, un salottino con questi divanoni fighissimi. Ottima musica, bella gente.
Mi siedo su uno di questi cosi. Comodissimo.
Non sono mai stato così comodo in vita mia, avvolto, coccolato. Mi sentivo una perla in un'ostrica.
Mi sono addormentato con gli occhiali da sole sul viso, mentre la gente intorno a me chiaccherava.
Mi sveglio e subito vado a chiedere info sul prodotto.
Lo avrò detto a 20 persone tra ieri e oggi. Passaparola, puro. Evangelizzazione!
Adesso non vedo l'ora di avere due soldi per andare ad acquistare questi fighissimi e comodissimi non so cosa.
Continuo la mia evangelizzazione con il sito, così potrete visualizzare di cosa parlo www.fatboy.nl.
Signori, giuro, non mi pagano! Non riesco più a fermarmi, voglio veicolare la mia esperienza.
Voglio evangelizzare questo nuovo marchio. Suonerò ai campanelli di mezza Milano per lui!

Risposta a Luca e Valerio

Il mio caro maestro Jedi MrWhite, mi invitava ogni giorno a farmi un giro sui blog, ad informarmi. Leggere, condividere idee.
Il blogging ucciderà il planning old style, ma nasceranno nuovi e moderni planner o comunicatori che romperanno le regole di questo sistema in cambiamento.
Planner che destrutturano, trovano info ovunque, vanno a scovare insight nei posti meno usuali.
Nuovi comiunicatori iper creativi e forti a tal punto da abbattere gli stereotipi.
Saranno i fautori della rivoluzione di un sistema, manderanno in corto il vecchio mondo off line/on line.
Ragioneranno e penseranno senza sovrastrutture. Questo cambiamento è già iniziato signori. Chi non evolve è istinto. Chi evolve diventa indispensabile.
Grazie a fluido, luca e il mitico White io leggo un mare di roba che prendo ovunque sulla rete, sui blog.
Logicamente la rielaboro e filtro.
La integro. Metto in discussione tutto. O almeno questo continuerò a fare quotidianamente.
Questo è il lavoro che dobbiamo fare. L'account planning group nascerà e spazzerà via il paleoplanning. Ci scommettete?

Presto che è tardi signori.
Best is yet to come.

martedì 17 aprile 2007

Presto che è tardi



Bilancio positivo signori per il mio lunedì da comunicatore. Oggi ho avuto la fortuna di sentire parlare 1/3 dei direttori creativi più influenti e importanti d’Italia. Ho visto cosa portano come esempio per parlare di creatività, sentito come la pensano sul futuro prossimo della comunicazione italiana.

Illuminate visioni future o narrazioni di esperienze passate, case nazionali o internazionali, sulla bocca di tutti la principale parola è: …rullo di tamburi… cambiamento!!!!

Gli spunti di riflessione, vengono un po’ da tutti (come sei politicamente corretto “plannerino in erba”… nascosto dietro un nick dei peggiori ) c’è chi parla di ricostruire totalmente le regole della comunicazione italiana, inneggiando ad un cambiamento epocale delle strutture.

Cito uno dei direttori creativi più in voga in questo momento in Italia: (che doveva essere con tutti noi all’aperitivo, per rispondere insieme agli altri alle nostre domande, ma invece è sparito nella nebbia di aprile…)

dobbiamo ripartire, un “ground zero della comunicazione”.

Più o meno diceva così nel suo discorso. Io annuivo speranzoso, pensando al cambiamento delle strutture e alla ristrutturazione dei meccanismi. Nessun ruolo, trionfo delle idee ect. ect.

La mia collega “Account con l’anima planner” giustamente mi faceva notare con disincantato pragmatismo, un pizzico di retorica nelle parole del guru. (Io il solito buon vecchio sognatore, che si fa prendere dalle parole… che vita di illusioni la mia!!!)

Effettivamente prima di ripartire bisogna distruggere gli schemi. Ma se continuiamo a fare come il coniglietto bianco, e urliamo presto che è tardi questi schemi non crolleranno mai. Quindi signori e signori, via gli stereotipi, via i ruoli e prima di tutto: dialoghiamo.

Sfondiamo le pareti con la consapevolezza che le idee e il cambiamento vengono dal crollo delle convinzioni.

Il consumatore vuole la verità.

Il comportamento di un pubblicitario deve essere onesto nei confronti dei consumatori.

Queste le altre chicche della giornata che mi trovano personalmente d’accordo. Basta verosimile, il nostro pubblico vuole godersi lo show e ogni tanto salire sul palco e recitare insieme alle nostre Carmencite moderne….

- FLASH BACK MOMENT-

Vi racconto una storia, ero nella mia vecchia agenzia, prima di natale. Arriva una mail e subito scoppia il delirio, ognuna delle cinque persone nella stanza tramutata sugli schermi in un elfo danzante.

Avevamo aderito a questa iniziativa on-line e per un giorno siamo diventati elfi per fare gli auguri ai nostri “cari”. Ma che poesia c’è in questo? Possiamo viaggiare grazie alla tecnologia alla velocità della luce e amplificare le emozioni. Questa è la verità che cercano i consumatori: le emozioni.

…CONTINUIAMO

Via gli schemi quindi, la “verità nella creazione” o “la creazione di verità”, presuppongono, ricerca, passione, creatività. Strategia, conoscenza dei media.

Che uomo sarà il comunicatore del 2010, un Copy? Un Art? Un Planner?

Chiudiamoci in colorati salotti e partoriamo idee, in maniera quasi scolastica. Tutti insieme. Contaminiamoci.

Cerchiamo di essere onesti e usciamo dai nostri schemi. Via i ruoli, le squadre che vincono le coppe dei campioni hanno i difensori che segnano e gli attaccanti che tornano a centrocampo a dare una mano in difesa. E numeri dieci forti e solidi, che corrono per 90 minuti. (Cazzo dici? Avranno capito la tua metafora calcistica o dovrai aprire un post di spiegazioni. Te lo hanno già detto che parli troppo per immagini, non fartelo dire anche da loro).

Apriamoci contaminiamoci e buttiamo via i nostri bollini.

Consegneremo ai clienti opere fatte da più mani, grondanti di colori quali strategia e creatività.

Oppure faremo come i dinosauri: velocicopy litiga con tiranno account (che è incazzato perché ha appena ricorso art sauro), mentre il bronto planner bruca erba sull’albero vicino al laghetto. Nel frattempo nel laghetto di acqua salata, millenari rettili acquatici di nome clientosauri aspettano al varco, come carpe bollite alla pesca sportiva, facendo echeggiare nell'aire i loro NO.








Tutto ad un tratto... Track. Tutti surgelati o spazzati via da una meteora.

Estinzione.

I consumatori si stanno impossessando dei media, stanno colonizzando la rete. Sono più veloci di noi, perché non hanno la sindrome del coniglio bianco, che passa il tempo a dire presto che tardi.

Sperimentano e si adattano alla velocità.

Mentre noi professionisti, chiamiamo ancora viral, ambient, i mezzi non convenzionali…

O parliamo di Off line On line !!! O diciamo che un viral è il filmato girato male con una tizia con le tette di fuori. PALEOCOMUNICAZIONE!!!

Convinciamo i clienti, come fece Basquiat, quando entro nella factory di Warhol e si presentò davanti al suo mito di sempre con un ritratto che lo raffigurava, non ancora asciutto. Appena fatto, bagnato di colore.

Andy vedendo la magnifica opera, grondare nel suo faraonico loft, non potè resistere al coraggio e al fascino di chi rompe gli schemi. Del nuovo che avanza.

Ragioniamo: siamo o no la fabbrica delle idee?

Ma se continuiamo ad essere cammei incastonati alle nostre comode poltrone di agenzia, o fun del bigliardino anni ottanta, o portaborse di lusso, non cambieremo niente, e saremo sempre il terzo mondo della comunicazione internazionale. Vivendo con il mito di un oro a Cannes mentre il mondo evolve e cambia talmente velocemente da renderci insicuri e pavidi, impauriti.

Le agenzie sono fatte di persone non di ruoli.

Presto che è tardi signori devo scappare, quelli del thè mi aspettano. Il cappellaio matto mette a posto i suoi orologi cronometrando spot TV, alice deve andare dalla regina. E il gatto è appollaiato ad immaginare storie. Presto che è tardi signori.

venerdì 13 aprile 2007

Wow_1

Manifesto


Perchè esprimere la mia, perchè avere la pretesa di condividere le mie opinioni con voi. Perchè parlare di comunicazione e portarvi esempi che trovo in giro? Perchè iniziare discussioni?
Questo sarà il diario di un giovane Strategic Planner che sta vivendo dall'interno il mondo della pubblicità e vuole capire.
Capire cosa?
Dove stiamo andando, cosa sta succedendo e soprattutto, tarocchi in mano ;), capire dove andremo.
Sento la necessità di dire la mia, di cambiare gli stereotipi, per quanto posso.
Blogger che conoscono, che parlano di comunicazione, stanno già facendo questo operazione: fare cultura, far crollare i vecchi modelli, cercare di capire quali di quelli nuovi sono validi e crearne degli altri.
Spazziamo via tutto o quasi, come un'onda anomala e interroghiamoci, diamo valore alla strategia, al coraggio delle idee.
Battiamoci per questo e giochiamo. Siamo la fabbrica dei sogni, dei desideri, siamo la Fun Machine.
Facciamo divertire, emozioniamoli. Quante cose possiamo fare con forza e energia?
Off line, on line. Convenzionalmente o non convezionalmente.
Inventiamo caroselli virtuali, community. Proposition magiche e innovative.
Alla fine le idee vinceranno e il sistema cambierà.
A volte quello che scriverò vi sembreranno "confessioni di una mente pericolosa" o aria fritta, o "robbba" troppo tecnica o visionaria.
Insomma nessuna regola. Idee, esempi, passione per la strategia, social networking.
Insomma una bella ondata di energia!
Spero di poter adempiere a questa mission pretenziosa e un po'presuntuosa.
A voi : "Kamikaze planning", se funzionerà spazzerà via qualcosa, se non funzionerà sarà uno schianto senza paracadute.

Tone of voice di Kamikaze_Planning:
energico, confuso, complesso, semplice, nazional pop, pop, onesto, vero, visionario
e purtroppo o per forutuna (non l'ho ancora capito in tutti questi anni) "lateralissimo".