Apg italia

Signori e signore,
questa sera ci sarà il primo incontro di quella che sarà la futura Apg Italia. Sono emozionato e felice. Dopo mesi in cui se ne parlava, finalmente ci si trova ad un tavolo tutti insieme.
Fumanti teste, background diversi, agenzie diverse. Cavalieri siamo pronti ad unirci e valorizzare questo mestiere stupendo.
A questa sera.
Un super pre-ringraziamento al mitico super white, che in mezzo a mille impegni si è caricato l'organizzazione della cosa. E al mitico Luca v. per la perseveranza.
Grazie signori.

Questa notte agili e forti, facciamo la storia.

Coka cola generation 80'

Viral: Quicksilver

Viral: Sprite zero

Visto sul super Adverblog, ecco a voi l'iniziativa di sprite zero:

Global warming ready

Se la strategia incontra la realtà del mondo in cui viviamo, si crea quel punto di rottura, da dove nasce la creatività più intrigante.
Attualità, provocazione, presa di posizione. Il brand se riesce a cogliere questo strategico punto di rottura, dialoga con le menti del consumatore ad un altro livello.
Interagendo con il suo territorio emozionale e arrichendosi di valori aggiunti che derivano da una attenta lettura della società.
Questa è la fusione tra creatività e strategia. Binomio che se esplode, crea degli effetti potentissimi. Rilevanza culturale, presa di posizione.
Signori e signori ancora una volta l'officina di Diesel, irrompe sul mercato e insegna come stare nel mondo della comunicazione.
Sentitissimi complimenti.
(ps. lo so che oramai questa pubblicità gira da un po', ma volevo comunque spedere due righe)

The computer is personal again_atto II

Punto di rottura

The Break Up

Old spot_Audi

The computer is personal again

Semplice, innovativo, strategico.
Così dobbiamo parlare alle persone!
Nessuno scopre l'acqua calda, c'è già!

Global warming brasil

Doll Face

Non so perchè sia su kamikaze...
Forse perchè è bello.

Risposta a Fluido

Secondo me caro Fluido, un scuola italiana old style del planning esiste già…
Parlo della mitica e leggendaria Anna Scotti (ex capo-planner di Thompson) e Massimo Bartoccioli e C.O, che ha fatto lezione a me ed al altri planner che ora sono in leo, publicis, ogilvy, thompson… Sono dei mostri sacri e ti danno le basi..
Manca la nuova scuola, quella che ristruttura il vecchio e porta l’innovazione…
quello che dobbiamo fare tutti noi, ristrutturare dei modelli che appartengono all’ADV classica, crearne di nuovi e di comuni..
Ognuno ha i suoi strumenti e i suoi metodi, hai ragione tu! Condividiamoli!
Incominciamo a mapparci! Capire chi siamo! e credere nel nostro mestiere.
Altrimenti è vero quello che dice valerio, i nuovi si abbatteranno contro gli scogli del sistema. E i vecchi, aggiungo io, continueranno a dire che il planning in Italia non esiste!
Secondo me esiste e come. Lo ripeto dobbiamo farci sentire.
Non esistono solo i planner all’inglese o quelli americani, creiamo noi
un mix, un planning all’italiana.
Contaminazione.

Old spot_Virgin atlantic

E se non fosse un giardinetto

.. e se fosse una porta aerei in costruzione..
dalla quale lanciare idee e spunti..
un base missilistica...
ora vorrei veramente attivare un processo di contaminazione..
come fanno già miei colleghi blogger più "anziani"..
abbiamo bisogno di stabilire alcuni punti fermi!
rimango sul vago...
comunque se ogni tanto vedete un accozzaglia di roba nella mie pagina, serve a darvi un idea di quello che ho in testa...
spunti, cose interessanti.. a mio umile parere
logicamente deframmentate..
confessioni di una mente pericolosa..
non sono un essere virtuale, sono una persona reale..
nessun avatar, solo un nome di battaglia

Guerrilla Kleenex Mexico