venerdì 21 settembre 2007

Case History!

Il post di questo venerdi 55 di settembre, è un momento di riflessione e cazzeggio sulla nostra italietta! Una televisione che considera 56 milioni di italiani un branco di... Che ci racconta ancora le favole prima della buona notte.
Ma come si fà a non applaudire a questa magica sinfonia di Unconventiona/Viral/ e chi più ne ha più ne metta. Case History da cannes, da contagius!
Protagonista il mitico Mike, che ci ha raccontato di tutto e di più, che ci ha cresciuto a forza di prosciuttone e quiz.

Voglio sottolineare, sono ironico, (per tutti i critici di Kamikaze) piacevolmente divertito da questa tv che ci considera ancora un popolino, ignorante, 0.0005!
E da questa operazione di guerrilla, o come possimo definirla altrimenti?
Nel contempo un po' triste, quasi offeso.
Sentimenti contrastanti.
W la rivoluzione della Goggi, viva la tv, evviva il media!

Sono contento di pagare per questo show!
Grazie Mike!
Grazie a tutti!

Lo dicevano i grandi miti della pubblicita, i vari Ogilvy, Bernbach ect., in altre, alte parole!
Non considerate il consumatore uno stupido, signori del media! MAI


2 commenti:

Anonimo ha detto...

Caro Kamikaze...se vogliamo fare un tuffo del passato un espediente del genere era già stato usato nel Sanremo 1995, quando Pippo Baudo, nelle vesti di super eroe, distoglie dal suicidio un giovane, che, esasperato e stufo forse anche lui di farsi prendere per il c..o, piuttosto che mangiare questa minestra ha deciso di buttarsi dalla finestra...o meglio dalla balconata. Se analizziamo un attimo la situazione possiamo notare quante coincidenze ci siamo dietro queste due case history...l'importanza storica del conduttore (nel senso che stiamo parlando ormai di due pezzi di antiquariato); la tipologia e il tone of voice del programma; la percezione obsoleta che ne ha il pubblico italiano. A prescindere da tutto questo io non ci leggo nè un'azione viral, nè tanto meno una di guerrilla...perchè sarebbe un complimento definirle in questo modo, dato che si presuppone che abbiano alla base un'analisi strategica. Siamo davanti a due lampanti e disperati tentativi di risvegliare l'audience e magari di riposizionare il programma cercando di ampliare e ringiovanire il target. Ma purtroppo, e le parole di Kamikaze ne sono la testimonianza, non hanno fatto i conti con l'oste, dato che fortunatamente le nostre menti non si sono fatte annebbiare ed appiattire da una mala-televisione e sono in grado di capire ciò che è bene e ciò che è male.

Esputame

Anonimo ha detto...

Sono Lory (la Goggi),
caro kamikaze, e ti garantisco che è tutto vero! Non era una messa in scena. Ho più di 30 anni di carriera alle spalle e non ho bisogno di spettatori. Io non vivo nella nicchia ma nelle grandi platee. Torna a ripassare dal tuo venditore di prosciutti prima di dare giudizi che non ti appartengono.
A presto
Lory