venerdì 10 agosto 2007

Thanks Baby


Musica consigliata per la lettura di questo post: Judas' Blood, AfterHours.

Ieri parlavo con la bimba nella foto e mi interrogavo con lei sulle gesta di kamikaze.
Sul suo tone of voice, su quello che ha comunicato in questi primi mesi.
Sui buoni propositi per l'anno nuovo.
Sicuramente kamikaze dovrà essere un pelo meno celebrativo e soprattutto commentare in maniera più lucida alcune cose che gli succedono intorno, soprattutto se vuole cambiare qualcosa.
La mia bimba nella foto, irriverente e pragmatica nella sua critica, mi sprona a migliorare, ad acquisire una mia identità sempre più definita. Mi contamina con la sua diversità.
Cambiare le cose vuole dire a volte usare la spada a volte il fioretto, è tutta una questione di polso.
La bimba che mi osserva da lontano, deve farne di strada nel crescere, deve sperimentare, a volte sbagliare per diventare grande. Mi racconta che questo è normale ed è quello che devo fare anche io, questa è la strada.
Pronto a pigiare pausa, fotogramma fermo al 54 di agosto dell'anno 0.
E' tempo di riposare, è ora di riflettere.
E come diceva sempre la mia professoressa di tedesco: "ci vediamo a settembre".
Testa alta, guardando l'orizzonte, sempre, cercando l'onda perfetta!

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