venerdì 29 giugno 2007

Wow_from Cannes

Solo di pancia, da consumatore e da planner, la mia personale short list!


Gold lion for Clothing, Footwear & Accessories, and Best use of music



Gold lion for Corporate image



Silver lion for Sweet Foods & Snacks



Silver lion for Alcoholic Drinks



Silver lion for Best use of music



Bronze lion for Alcoholic Drinks

Skoda

lunedì 25 giugno 2007

Il Gran Prix di cannes 2007

E' stato vinto da un progetto virale, della mitica Ogilvy di Toronto. Lo conosciamo tutti penso, ma mi sembra giusto metterlo su Kamikaze.
Contento di aver sbagliato le previsioni ecco a voi evolution di DOVE.

venerdì 22 giugno 2007

Progetto diesel


Signori uno dei progetti più interessanti della comunicazione mondiale del 2007, vincitore di un Cyberlion al Cannes Gran Prix



Progetto Diesel Heidies

Complimenti!

Ancora da Cannes 2007

Signori chi meglio di Mizio può raccontarci cosa sta succedendo sulla Croisette!

Ultime da Cannes


La short list dei papabili vincitori la trovate su Ebolaindustries

Il probabile vincitore secondo il kamikaze pensiero



La speranza secondo KAMI:
Neon Girl. By Lux

martedì 19 giugno 2007

Cannes Lions 2007

Signori momento importante in queste ore per la creatività internazionale.
Passo la palla a Mizio per le previsioni sugli spot papabili per il 2007.

Qui.

lunedì 18 giugno 2007

Nike: Latin america

Dammi l'insight dice il mio direttore creativo!

Dammi qualcosa di rilevante, fammi capire cosa provano le persone. Dice la planning theory.

Cerca di essere il più onesto possibile. Dice il consumatore.

Cerca di cambiare le cose anche se comunichi per un marchio multinazionale. Dice la coscienza.


Da una ricerca effettuata fra le donne dai 20 in su, in america latina, una delle principali preoccupazioni è quella di dover affrontare prima o poi un'intervento di liposuzione ai fianchi e ai glutei.
Intervento che non è vissuto a cuor leggero dalle intervistate, che lascia segni e provoca tensioni e ansia. E come abbiamo visto in passato a volte anche risvolti ben peggiori.
E se la soluzione fosse il muoversi, la danza.
Movenze sensuali e sudore, raccontate in un video per cambiare il corpo...

Questo è quello che deve fare un brand per le persone, a volte farle riflettere, anche se il suo scopo è quello di vendere un paio di scarpette.
Signori tanto di capello.
Questa è rilevanza culturale!

Noi signori abbassiamo le teste e continuiamo a guardare i mulini?
Questo è quello che succede nel terzo mondo.

Ps. Video pubblicato su youtube e sul sito della nike.com/latin-america
Esecution e tono di voce, sono decisamente latini ;)

Ps2. chi non dovesse visualizzare il player interno a kamikaze planning: vada su youtube e cerchi "nike surgery"


mercoledì 6 giugno 2007

This is England

I tarocchi mi dicono di segnalarvi questo.
Andremo a vederlo!?

From emotions to ration

Si scaldano i motori per il lancio del I-PHONE, previsto per il prossimo 29 giugno.
Se nel primo spot presente su questo blog, si accentuava il lato emozionale.
Ora in questa nuova serie di spot viene spiegato semplicemente, mantendo quel pizzico di emozione e di stile Apple, il perchè in termini di caratteristiche funzionali si dovrebbe avere un telefonino del genere.
Per spiegare la complessità a volte l'unica soluzione è renderla semplice semplice.
Insegnamento: non complichiamo le cose!


venerdì 1 giugno 2007

Best is yet to come

Spiegazzato, emozionato, galvanizzato. Walkman a palla!
3 toni di blu e tre righe diverse per ogni capo portato. La giacchetta per onorare i presenti; fidatevi evento raro, rarissimo.
Via Palermo, piena zona Brera, approdo con la solita noiosissima puntualità svizzera.
Nessun planner in vista, a parte Bobone Vieri, in attesa della velina di turno, che forse proprio un planner non è.
Un quarto d’ora più tardi, un gruppo di personaggi strani, si stringono le mani. Alcuni si conoscono e si salutano in maniera affettuosa, altri si studiano.
Personaggi storici del planning italiano, nuove rock star, giovani cavalieri.
Tutti insieme fuori dalla pizzeria napoletana scelta per la serata.
Negli occhi qualcosa di comune, lo sguardo che osserva, non guarda. L’attenzione sembra su di te, ma in realtà il software planning nel retro-cranio, ti sta studiando, elaborando pensieri.
Avrei riconosciuto quei sedici ,ovunque (o quasi ;)), per quella luce comune negli occhi, per la scelta dei particolari.
Tutti al tavolo, si cominciano le danze.
Pizza e birra il menù della serata, incominciamo con il conoscerci. Con lo scambiare semplici battute, incominciamo a creare empatia tra di noi.
Al tavolo l’eleganza e la riflessività di Camilla, l’entusiasmo garbato ma deciso di Pamela, l’esperienza e l’entusiasmo di Emanuele, il carisma e il piglio di Filippo. Il golden boy digital Nic con la sua chiara visione del futuro e del cambiamento e il suo collega napoletano. La grinta da pit bull e gli occhi di ghiaccio del Mr Blurb luke_V. Lo spiritello estroverso, riflessivo e fluttuante di luca fluido. Le ragazze con le idee chiare della piccola agenzia del centro italia, con già una piccola sede a Milano.
La super trendy e smart Eva, il mio buon vecchio giocatore di scacchi Mrwhite.
E la saggezza nella giovinezza di Guido M.
Il nostro Kamikaze lì con sua voglia ed il suo entusiasmo, come al solito estremizza e provoca, beccandosi ogni tanto le sue bacchettatine dai presenti. E’ un duro mestiere ma qualcuno deve pur farlo.
Sul tavolo il futuro dell’Apg italia, il come si farà è il prossimo step del gruppo. Per ora abbiamo deciso di mapparci, e di capire come fare a strutturare l’associazione.
Informale o easy tutti concordano sul fatto che bisogna fare cultura di planning strategico, all’interno e verso l’esterno. Pareri vari, ma un'intenzione comune, quella di riuscire a fare quello che fin ora non si è fatto. Un'associazione di gente che fa questo mestiere.
Quindi fuori tutti dalle trincee, fuori gli strategic planner, vogliamo sapere chi fa questo mestiere in Italia e capire cosa pensa di questa iniziativa.
La serata si è poi conclusa con i saluti da parte di alcuni. Un gruppetto ha proseguito i discorsi in un bar di Brera (decisamente troppo anni 80’).
Tra evoluzione/rivoluzione, creative planning, proposition, pensieri sulla comunicazione italiana, coktail mai assaggiati prima. Risate e passione per questo mondo, si è conclusa questa splendida notte.
Siamo tutti responsabili ora di questo embrione, facciamolo crescere e un giorno vedrà la luce. Sarà maschio o femmina, biondo o bruno, l’importante che nasca. Poi lo cresceremo e lo educheremo e vestiremo. Gli faremo conoscere i nonni, le zie, lo faremo studiare. Lo faremo crescere come un essere umano diverso.
Ma siamo tutti responsabili per lui.
Abortire ora sarebbe fallire, nasconderci, essere la solita italietta in cui tutto si fa a metà.
Quindi signori miei “Best is yet to come”.
E aggiungerei cazzi nostri!

E’ stato un profondo onore conoscervi o rivedervi, ora si deve fare “solo” la storia.

Ps. scusate per i refusi e i francesismi eventuali, ma sono una finissima tecnica di comunicazione..